Donne e diritti. Venti secondi che fanno la differenza

Oggi ho imparato una cosa nuova. In particolare ho imparato che se non ci si ribella a un eventuale stupratore in meno di venti secondi, questo finisce tranquillamente assolto. È quello che è capitato a una hostess che ha ricevuto le attenzioni, chiamiamole così, di un sindacalista al quale si era rivolta. Ora lascio andare tutte le valutazioni del caso, e vi faccio solo una domanda: leggendo questa notizia, quanti secondi vi servono per capire che si tratta di una vergognosa ingiustizia?

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donne,violenza,Violenza sulle donne

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