Premierato? La sinistra vuole solo governare…

La domanda è molto semplice: chi dovrebbe mai decidere le sorti dell’Italia e del suo Governo? Forse la burocrazia europea? Oppure le congiure, come quella ordita da Scalfaro ai danni di Berlusconi e ora svelata dal Cardinale Ruini? Oppure ancora i soliti inciuci di palazzo, come quelli che hanno permesso alla sinistra di restare al Governo per anni senza vincere le elezioni? O forse dovrebbero essere gli italiani a poter scegliere in modo chiaro e inequivoco da chi vogliono essere governati?
La risposta è banale e non lo è solo per me. È banale perché in questo Paese di premierato, più o meno forte, e di elezione diretta del Capo del Governo si parla ormai da quasi trent’anni, e non certo per esclusiva iniziativa dei partiti di centrodestra. Anzi, è pacifico che il primo tentativo in questo senso si deve alla Bicamerale presieduta da Massimo D’Alema e che data al 1997. Da allora il tema è stato oggetto di discussione continua e di reiterati e a volte maldestri (o forse sarebbe meglio dire malsinistri) tentativi.
Sembra però che ai cosiddetti “riformisti”, le riforme piacciano – al di là del loro contenuto – solo se sono loro a proporle, quindi oggi si sprecano proclami allarmistici, barricate, e addirittura si convoca la piazza (con poco successo in verità). La sinistra non vuole il premierato, il semipresidenzialismo, il cancellierato, forte o debole, alla tedesca, alla francese o alla coque, così come non vuole neanche che tutto resti così com’è. La sinistra vuole solo governare, sempre e comunque. Si mettano il cuore in pace: non funziona più.

Tags:

Premierato,Riforme

Condividi:

Articoli recenti