Oggi scade il termine per il versamento dell’acconto Imu. Questo giorno si dovrebbe celebrare come la festa dei risparmiatori o più precisamente come il giorno nel quale si fa la festa ai risparmiatori. Ad affrontare la scadenza di questo tributo patrimoniale sono infatti moltissime persone fisiche che hanno scelto di investire i risparmi in un secondo immobile. Un tipo di investimento tradizionalmente diffuso nel nostro Paese, sensibile da sempre alla cosiddetta “solidità economica del mattone”, ma che viene aggredito e di conseguenza eroso dal fisco con un impatto sociale notevole. Le conseguenze sono però anche di altro tipo: l’Imu infatti è dovuto, in misura della metà della base imponibile, anche sugli immobili inagibili, con l’effetto che in tanti scelgono di lasciare i loro beni all’abbandono per risparmiare sull’odioso balzello. Ed è così che i borghi storici si impoveriscono sempre più, in tanti casi fino a morire.
Bisogna assolutamente intervenire su questo tema, diminuendo significativamente questa imposta che vessa e impoverisce gli italiani. Il Governo può farlo. Anzi, deve.